Giochi a poker a livello professionistico, e vuoi vivere di Spin e go? Beh, abbiamo una buona notizia: hai fatto un’ottima scelta!
Apparsi per la prima volta nel 2015, all’inizio questo formato suscitò lo scetticismo di molti regular. Il fattore della “lottery”, l’estrazione causale del montepremi, unito alla struttura hyper-turbo, hanno dato l’impressione di una specialità pokeristica dove il fattore fortuna fosse più incisivo dell’abilità.
Tuttavia, dopo qualche tempo, alcuni giocatori hanno approfondito la questione dedicando ore di analisi e studio a questa variante. Ed ecco cosa è uscito fuori: non solo gli Spin e Go sono battibili, ma possono anche garantire profitti interessanti. E per questo motivo che molti professionisti hanno deciso di investire in programmi di poker staking dedicati a questa specialità .
Inoltre, grindare Spin e Go o Twister risulta vantaggioso anche in termini di flessibilità: mentre gli MTT hanno orari fissi e una lunga durata (spesso fino a tarda notte), questi minitornei possono essere giocati in qualsiasi momento.
Dedicarsi a questa specialità è quindi sicuramente una scelta +EV. Soprattutto se vuoi evitare le lunghissime sessioni notturne imposte dagli MTT. Però, se vuoi avere successo, ci sono alcune cose che devi sapere. Anzi, devi imparare subito almeno cinque lezioni per costruire una buona base di partenza verso la scalata al successo.
Vincere agli Spin e Go/Twister: le cinque lezioni fondamentali

Abbiamo già detto come vivere di poker sia possibile ma anche molto difficile, trattandosi di un gioco che richiede, studio, disciplina e resilienza. Questo è ancor più vero per gli Spin e Go, trattandosi di una specialità del poker ad alta varianza.
Se vuoi vincere grindando questa specialità, impara subito queste cinque importanti lezioni.
Non farti influenzare dal moltiplicatore
Uno degli errori più frequenti commessi riguarda il farsi influenzare dal moltiplicatore del montepremi. Tanti giocatori giocano sperando sempre nel beccare il big shot, che può dare una svolta alla loro carriera pokeristica. Per questo motivo, quando capitano i moltiplicatori più bassi, molti si demotivano iniziando ad esprimere un cattivo gioco.
Per questo, tu devi differenziarti restando sempre focus e sfoggiare il tuo A-game a prescindere dal moltiplicatore uscito. Questo per un motivo anche di buon senso: le probabilità di beccare il montepremi più ricco sono molto basse, attestandosi su 1 possibilità su 10.000.000. Ecco perché giocare con l’unica speranza di incappare nel massimo moltiplicatore è -EV. E da puro gambler.
Invece, la costanza nei montepremi 2X (quelli più frequenti) è la chiave per avere edge verso i tuoi avversari e ottenere profit nel lungo periodo.
Gioca sempre con la massima concentrazione, senza fare differenza tra un premio da 10 euro e uno da 10.000 euro.
Massa grandi volumi
Abbiamo già detto che un giocatore di poker professionista deve essere in grado di multitablare per ottenere un profitto long-term, trattandosi di una skill fondamentale per abbattere la varianza.
Ciò è ancor più vero per gli Spin e Go/Twister. Gli stack di partenza sono risicati (specialmente quelli con moltiplicatori x2), e ciò li rende la specialità con la varianza più alta in assoluto.
Per questo motivo, puoi batterli solo massando adeguati volumi di gioco. Per sperare di ottenere un profitto nel long-termine è consigliabile attestarsi su almeno 2000 giochi mensili. Potrebbe sembrare un numero elevato. In realtà, tenendo aperti tre-quattro tavoli, riesci a raggiungere questa soglia senza nemmeno troppe ore di gioco.
Dividi le sessioni in slot temporali
Se è necessario massare grandi volumi di gioco, è ancor più necessario che tu organizzi le tue sessioni dividendole in slot-temporali.
Spin e Go e Twister impongono al giocatore ritmi frenetici, risucchiando grandi energie mentali. Ecco perché ogni tot tornei giocati dovresti prenderti una piccola pausa di almeno quindici minuti, in modo da recuperare le energie.
Giocare troppe ore consecutive in modo serrato ti fa rischiare di andare in burnout, con conseguenze disastrose sul tuo gioco.
Occhi puntati sulla linea gialla
Diamo per scontato che, quando grindi, lo farai con l’ausilio dei software come Hold’em Manager e Poker Tracker.
Bene, l’elemento che dovrai tenere sempre sott’occhio è la linea gialla del grafico. Questa rappresenta la ChipsEv, ossia il valore atteso delle tue giocate in termini di chips. Non devi confonderlo con quello effettivo, rappresentato dalla linea verde. Tale indicatore non è affidabile, almeno nel breve termine, poiché influenzato dal fattore varianza.
La linea gialla rappresenta un indicatore essenziale per verificare la bontà del tuo gioco. Anche se stai perdendo soldi, una chips EV positiva indica che stai giocando bene, e quindi non dovrai far altro che continuare fino a quando la matematica ti ripaghi per le tue scelte.
Nota: il grafico delle chipsEv, per fornire dati attendibili, deve basarsi su un campione elevato di tornei giocati.
Sviluppa un mindset di ferro
Trattandosi di una specialità ad alta varianza, molti giocatori, anche quelli più esperti, tendono a entrare in tilt quando grindano Spin e Go.
Questa specialità può mettere a dura prova i tuoi nervi, sottoponendoti a pesanti downswing, anche dell’ordine di trecento buy-in.
Ecco perché è fondamentale sviluppare un forte mindset, sedendoti ai tavoli con la consapevolezza che il buon gioco, per un periodo, potrebbe non essere ripagato in termini monetari.
Ricorda sempre le strategie per combattere il tilt, perché ti aiuteranno nei momenti difficili. Ma anche avere al tuo fianco un buon coach di poker potrà fare la differenza.