Le Regole del Poker Texas Hold’em - Scuola di Poker Evbets

Le Regole del Poker Texas Hold’em

Quali sono le regole del poker Texas Hold’em?

 

In uno dei precedenti articoli abbiamo visto alcune regiole generali per impostare una classica partita di Poker. Oggi approfondiamo il discorso, concentrandoci questa volta sulle regole del Texas Hold’em: di gran lunga la variante più popolare in Italia e nel mondo.

Le combinazioni del Texas Hold’em

I punti del Texas Hold’em, in ordine crescente di valore, sono gli stessi che avete trovato nell’articolo relativo alle regole generali del Poker:

Carta Alta: nessuna combinazione può essere realizzata, pertanto il valore del punto è dettato dalle 5 carte più alte che il giocatore riesce ad avere (combinando le sue hole cards con quelle comuni)
Coppia: combinando le sue hole cards e le carte comuni, il giocatore riesce ad avere due carti dello stesso valore nominale
Doppia Coppia: il giocatore riesce a formare due coppie distinte
Tris: il giocatore ha tre carte dello stesso valore nominale
Scala: il giocatore riesce a formare una scala con 5 carte consecutive, anche di semi diversi.
Colore: si ottiene quando si riesce a creare una combinazione di 5 carte dello stesso seme.
Full-House: Un giocatore lo ottiene quando riesce ad avere un tris ed una coppia nella stessa combinazione di 5 carte.
Poker / 4 of a kind: Si chiama così la combinazione di quattro carte dallo stesso valore nominale
Scala Colore: è formata da cinque carte consecutive dello stesso seme. La Scala Colore dal 10 all’Asso viene anche chiamata Scala Reale.

La particolarità del Texas Hold’em riguarda tuttavia il modo in cui i giocatori possono realizzare questi punti.

Ogni giocatore riceve infatti dal Dealer due carte coperte, dette hole cards, e cinque carte comuni a tutto il tavolo, dette baord.

Per realizzare il proprio punto ogni giocatore può combinare una, due o nessuna delle proprie hole cards con le carte comuni del board. In totale, può usare un massimo di cinque carte.

Le regole del poker texas hold'em

Svolgimento di una mano di Texas Hold’em

Una volta sistemati i bui inizia il primo giro di puntate, chiamato Preflop.

Il giocatore a sinistra del Grande Buio, chiamato anche Under The Gun (UTG), è il primo a fare azione. Le sue opzioni sono Fold, Call o Raise.

  • Fold (passare): il giocatore decide di passare la propria mano senza investire alcuna chip, ed attendere così la prossima.
  • Call (chiamare: il giocatore decide di coprire e mettere nel piatto un ammontare di chips pari alla puntata precedente. Nel caso di UTG, la puntata precedente viene considerata il Grande Buio.
  • Raise (rilanciare): il giocatore decide di alzare la posta in gioco e mette nel piatto un ammontare di chips pari ad almeno due volte il valore del Grande Buio. Nel formato No-Limit, non c’è limite di puntata ed un giocatore può mettere nel piatto tutte le sue chips in qualsiasi momento.

Una volta che UTG ha fatto azione, il gioco passa al giocatore alla sua sinistra e così via. 

Nota bene che se un giocatore effettua Raise per un certo ammontare di chips, tutti i giocatori che seguono dovranno coprire quella puntata se decidono di fare call.

Se un giocatore intende fare un rilancio dopo che un suo avversario ne ha già effettuato uno, il minimo consentito per farlo è pari a due volte l’importo del precedente rilancio meno il grande buio.

Il giro di puntate del Preflop si conclude quando l’azione torna all’ultimo giocatore che ha fatto un rilancio.

A questo punto il Dealer raccoglie tutte le puntate e le spinge al centro del piatto. Fatto ciò, gira tre carte dal mazzo al centro del tavolo a faccia in su – le prime carte comuni. Questo viene chiamato Flop.

A questo punto inizia un secondo giro di puntate in senso orario, a partire dal giocatore che era seduto sul Piccolo Buio.

Il funzionamento è del tutto simile al giro di puntate del Preflop, con la differenza che in mancanze di giocate precedenti un giocatore può decidere di fare check (bussare), passando il proprio turno senza aggiungere chips al piatto.

Tuttavia, se un giocatore decidesse di fare una puntata, i giocatori che hanno fatto check dovranno chiamare se vogliono continuare nella mano.

Finito il giro di puntate del Flop, il Dealer raccoglie ancora una volta tutte le chips e le aggiunge al piatto centrale. A questo punto, gira un’altra carta comune. Questa carta ed il giro di puntate che ne consegue (del tutto simile al Flop), si chiama Turn.

Finite le puntate del Turn, il Dealer aggiunge ancora una volta le chips puntate al piatto principale. A questo punto gira la quinta ed ultima carta comune: il River.

Ha qui luogo l’ennesimo giro di puntate, questa volta l’ultimo.

Una volta concluso, se almeno due giocatori hanno ancora le proprie carte in mano, si procede al cosiddetto showdown.

Ogni giocatore ancora in gioco gira le proprie hole cards e può combinarle con le carte comuni per realizzare una combinazione di 5 carte. Ogni giocatore può usare entrambe, una o nessuna delle proprie hole cards per il proprio punto.

La combinazione migliore vince tutto il piatto. In caso di parità, il piatto viene diviso in egual modo (split pot).

A questo punto si procede con una nuova mano.

Con questo è tutto! Ora dovresti essere ferrato sulle regole del Texas Hold’em No-Limit. Non dimenticare di divertirti e… buona fortuna!

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