I contro-rilanci (spesso chiamati “3bet”) sono una parte fondamentale del gioco Preflop e per questo motivo è essenziale costruire una strategia solida per queste dinamiche. Vediamo qualche consiglio.
Perchè effettuare un contro-rilancio?
I motivi che spingono un giocatore ad effettuare un contro-rilancio Preflop sono grossomodo gli stessi che si celano dietro ad ogni altro motivo di puntata: bluff, valore e protezione.
Quando ad esempio si ha AA, la 3bet è chiaramente per valore. Se invece si effettua un contro-rilancio con 6-8 suited, il proprio obbiettivo è ovviamente quello di ottenere il fold dell’avversario.
La questione protezione è invece più delicata, ma in genere questo non è mai l’unico motivo per effettuare un contro-rilancio.
Può capitare invece di effettuare una 3bet per valore e protezione o per bluff e protezione. Ad esempio AQ è spesso un contro-rilancio per valore, ma ottenere il fold di una mano di tipo suited connector non sarebbe comunque terribile.
Allo stesso modo, se si effettua una 3bet in bluff con Ax suited, ottenere il fold di una mano come QJ sarebbe un ottimo risultato pur essendo questa peggiore di Ax in termini di Equity.
L’importanza del proprio avversario
Come sempre nel Poker, ogni strategia dovrebbe essere costruita in base al giocatore con cui si ha a che fare. Lo stesso vale quindi per la strategia di 3bet, che dovrebbe essere interamente modellata sulle tendenze del proprio bersaglio.
Le statistiche più importanti da controllare con i propri softwares di supporto in questo caso sono 3:
– fold to 3bet
– call to 3bet
– 4bet range
Questi valori non solo forniscono una stima su quanto spesso il contro-rilancio avrà successo, ma danno un’idea di quanto spesso si andrà a giocare il postflop.
A seconda di queste statistiche si vanno a delineare due principali tipologie di 3bet: quella polarizzata e quella depolarizzata.
Le 3bet polarizzate
Come suggerisce il termine, i contro-rilanci polarizzati sono costituiti da due “poli” ben differenziati di mani, tipicamente bluff e valore.
Una strategia di questo tipo è particolarmente indicata quando si ha a che fare con un giocatore dal fold alle 3bet molto alto e allo stesso tempo un range di call piuttosto stretto.
Contro un avversario di questo tipo, l’ideale è effettuare una 3bet con due tipi di mani:
- Le mani Premium, in grado di giocare bene anche contro range di difesa molto stretti (valore forte)
2. Quelle mani appena troppo deboli per effettuare un coldcall (bluff)
Questa strategia massimizza il valore atteso di tutto il proprio range, garantendo comunque di vincere il massimo quando si hanno le mani più forti ma allo stesso tempo trasformando in bluff profittevoli alcune mani che si sarebbero altrimenti foldate.
Non è sempre necessario che i due range di bluff e valore siano perfettamente bilanciati. Anzi, capita spesso che la porzione di bluff sia più corposa rispetto a quella di valore, specie quando si vuole punire un giocatore dalle tendenze di fold troppo elevate.
Le 3bet polarizzate funzionano invece piuttosto male contro giocatori dal call molto elevato. In questi casi si finirà spesso con il giocare postflop e ritrovarcisi con i propri bluff non sarebbe certo l’ideale.
Le 3bet depolarizzate
Al contrario delle 3bet polarizzate, queste sono costituite da una sola tipologia di mani.
Nella pratica questo tipo di contro-rilanci viene quasi sempre utilizzato con la parte di valore del proprio range, allo scopo di punire quei giocatori più curiosi e propensi al call.
Se è questo il caso, non ci si limita alla 3bet solo con le mani premium (come accadeva con i contro-rilanci polarizzati) ma si allarga il proprio range anche alle mani medio-forti.
Nello specifico, più largo ci si aspetta sia largo il range di call del proprio avversario, più si può allargare il proprio range di 3bet per valore. Potrebbe quindi capitare di effettuare un contro-rilancio per valore persino con una mano debole come TJ suited contro gli avversari più loose.
Si noti che questo range non comprende bluff puri: siccome non ci si aspetta fold da parte del proprio avversario, non avrebbe alcun senso provare a bluffarlo.
Una solida strategia di 3bet non è quindi statica, ma piuttosto dinamica e sempre legata alle tendenze del proprio avversario. Solo disattivando il pilota automatico sarà possibile ottimizzare i propri ranges e massimizzare così il proprio win rate.