Se giochi a Poker da abbastanza tempo, avrai senza dubbio sentito parlare di blockers. Cerchiamo di capire al meglio cosa sono e soprattutto come funzionano.
Cosa sono i blockers?
Nel Poker, puoi dire di averne uno quando nella tua mano hai una carta necessaria a chiudere qualche combinazione chiave durante una certa azione. Se così fosse, sarà più difficile (a volte persino impossibile) per il tuo avversario avere quella specifica mano.
I blocker esistono anche nel Preflop e sono uno dei motivi per cui le mani di tipo Ax suited vengono spesso utilizzate per le 4bet in bluff: avere un Asso in mano riduce le possibilità che il proprio avversario abbia AA o AK.
I blockers nei bluff
Quando devi valutare se fare un bluff al limite, avere un blocker nella tua mano potrebbe essere l’ago della bilancia.
I più classici possono essere l’Asso con il seme di un possibile colore oppure una carta necessaria a chiudere una scala. Nei bluff più grossi, anche una coppia media può essere considerata un buon blocker in quanto ridurresti le combinazioni di doppia coppia o set del tuo avversario.
Cerca invece di non avere blockers per le mani che vorresti fare foldare al tuo avversario: il tuo bluff avrà così più successo.
I blockers nel bluffcatching
Allo stesso modo, I blockers sono cruciali quando si parla di bluffcatching.
Se subisci una grossa puntata al River e hai una mano di valore medio, valuta se hai in mano una carta essenziale per il nuts o altre combinazioni eccellenti. Sarà più difficile per il tuo avversario avere questo tipo di mani, soprattutto se il suo range dovesse risultare polarizzato tra poche mani di valore forte e qualche bluff.
Se ti è capitato di vedere un call pazzesco in televisione o su qualche sito web, ci sono buone possibilità che questo sia nato proprio da un buon utilizzo dei blockers.
Cerca anche di non bloccare eventuali bluff del tuo avversario: se sul board è presente un progetto bucato, avere carte di quel progetto dovrebbe farti propendere più spesso al fold.
I blockers non sono tutto
Ad ogni modo, i blockers non sono tutto ed averne uno non dovrebbe essere una giustificazione per call o bluff troppo azzardati.
Le tendenze del proprio avversario restano un fattore determinante: ha poca importanza avere un blocker per il nuts se hai a che fare con un giocatore disposto a chiamare i resti con una misera bottom pair.
Tieni inoltre a mente che i blockers non sono una garanzia, ma in genere riducono soltanto le chance che il tuo avversario abbia un certo tipo di mano. Si tratterà comunque di un’evenienza pur sempre possibile.
Dovresti vedere i blockers come uno strumento utile a risolvere le situazioni più ambigue, dove tra il call e il fold (o tra il bluff e il give-up) la differenza è davvero sottile e null’altro farebbe propendere per una delle due decisioni.
Si tratta comunque di uno strumento molto utile e, nonostante i blockers abbiano rilevanza solo nelle situazioni più marginali, farne un buon utilizzo può avere grossi benefici sul lungo periodo.