Il Poker è un gioco affascinante, ma se praticato con costanza può anche essere causa di forte stress. Se vuoi essere un giocatore vincente sul lungo periodo dovresti cercare di limitarlo. Ecco i nostri consigli.
Innanzitutto tieni a mente che lo stress altro non è che un meccanismo di difesa del nostro organismo, che in situazioni di potenziale pericolo inizia a rilasciare adrenalina. Questo sistema è tanto antico quanto l’uomo e serviva in passato per darci quella dose di energia extra per sfuggire ad esempio davanti ad un predatore.
Ma perchè il Poker è così stressante?
In quanto gioco a varianza molto elevata, il Poker è soggetto a lassi di tempo più o meno lunghi in cui decisioni corrette portano ad un esito negativo.
Questo è esattamente l’opposto di ciò che la nostra logica si aspetterebbe: in seguito ad un’azione positiva, esigiamo un risultato altrettanto positivo. Sin da piccoli siamo abituati a ragionare in questo modo e potremmo quasi dire che la nostra mente lo “esige”.
Purtroppo, il Poker non è così. Per quanto la tua giocata sia corretta, vincere o perdere il piatto è una questione su cui il caso è predominante. In altre parole non puoi valutare un’azione in base al risultato che ne consegue.
Potresti benissimo vincere un piatto giocando male, oppure l’esatto opposto. Al tavolo verde, questa è solo ordinaria amministrazione.
La mancanza di parametri oggettivi per valutare la qualità delle tue decisioni è all’origine di ogni incertezza sulle tue capacità. Alla nostra mente non piace l’incertezza ed è questo a causarci forte stress ogni volta in cui ci troviamo in un grosso downswing.
Gli effetti negativi dello stress
Quando si è stressati, diventa più semplice perdere il controllo e lasciarsi trascinare dalle emozioni negative.
Al tavolo questo da poker questo si traduce in tilt più frequenti, con una conseguente diminuzione del proprio valore atteso.
In aggiunta ai problemi di tilt, essere sottoposti a periodi di stress prolungato può portare a problemi di salute da non sottovalutare, come ansia e depressione. Con lo stress non si scherza e cercare di limitarne i danni è molto importante.
Combattere lo stress
Il modo migliore per limitare i danni e i rischi dello stress consiste nel restare freschi dal punto di vista mentale.
Dormire abbastanza è essenziale, anche se molti giocatori pensano sia cosa di poco conto. L’ideale è cercare di dormire almeno 7 ore a notte.
Un po’ di attività fisica e una dieta equilibrata sono altrettanto importanti, in quanto ad un corpo sano corrisponde spesso una mente sana.
La meditazione e lo yoga sono molto in voga negli ultimi tempi tra i giocatori di poker professionisti. Si tratta di ottimi metodi per rilassarsi e i loro benefici sono comprovati da diversi studi scientifici.
Siccome lo stress è causato dall’incertezza, porsi obbiettivi precisi e possibilmente non correlati al profitto è un modo per avere le idee chiare e concentrarsi su aspetti più controllabili.
Il poker dovrebbe essere un valore aggiunto alla propria vita e mai causa di malessere. Uno stile di vita più equilibrato e un approccio più logico ai “momenti no” del gioco possono aiutare a ridurre lo stress, rendendo tale attività molto più piacevole e di conseguenza profittevole.