Ancora oggi, l’idea del poker come gioco d’azzardo è piuttosto dura a morire. E le mille e mila argomentazioni logiche a dimostrazione della natura di skill games non bastano a cancellare l’equazione “poker = ludopatia”.
Tuttavia, il poker è pur sempre un gioco dove c’è in ballo il denaro. Il tuo denaro. E tutte le operazioni che tirano in ballo i soldi non sono esenti da rischi.
Se quindi sei all’inizio del tuo percorso pokeristico, il primo obbiettivo che devi prefissarti è quello di praticare un gioco responsabile. E per questo, abbiamo per te tre consigli chiave affinché tu possa sederti ai tavoli in totale sicurezza.
Come giocare in modo responsabile a poker

Se vuoi giocare a poker salvaguardando le tue finanze, è importante che tu imponga una ferrea autodisciplina mentale. Ciò vuol dire stabilire dei confini netti che non devi superare in alcun modo. Se non sai come fare, adottare le seguenti strategie ti aiuterà nel raggiungere il tuo obbiettivo di giocatore responsabile.
1.Stabilisci un budget mensile
Se giochi a poker, la prima cosa da fare è stabilire un budget mensile massimo. In questo caso, ti consigliamo di seguire la regola del 5%: dei tuoi introiti mensili, solo il 5% deve essere destinato al gioco, non di più.
Per esempio, se il tuo stipendio o reddito mensile si attesta sui 1500 euro, allora l’importo che puoi destinare al gioco non deve superare i 75 euro mensili. Importi questo limite mensili ti salvaguarda da utilizzare il denaro che ti occorre per le altre spese essenziali, come il mutuo, l’affitto e le utenze.
A tal proposito, se temi di non riuscire a rispettare il limiti che ti sei autoimposto, le varie room offrono un’opzione che ti consente di regolare i limiti di deposito settimanale e mensile. Questa è una strategia molto efficace, poiché equivale a un vero e proprio impegno formale.
2.Imposta dei limiti ai tuoi buy-in
Molti giocatori, anche mediamente skillati, amano bruciare le tappe. Spesso questi player non hanno ancora afferrato a pieno il concetto di varianza nel poker. Un periodo di good run può illuderli di aver accresciuto le loro skills, passando così ai livelli più avanzati. Dove poi vengono crushati, vedendo il loro banrkoll colare a picco.
Se dopo una serie di sessioni positive anche tu hai questa tentazione, allora devi legarti le mani. E per farlo, devi impostare dei limiti ai buy-in a cui puoi accedere.
Al giorno d’oggi, quasi tutte le poker room online dispongono di questa opzione. In genere, basta andare sulla voce “strumenti” del client e accedere alla sezione “gioco responsabile”. In alternativa, puoi scrivere direttamente al supporto clienti.
Una volta impostato il limite, non sono ammessi ripensamenti. Le poker room impongono un periodo di tempo dove tu non puoi apportare modifiche, salvo quelle di ulteriori restrizioni. Questo è un bene, perché ti protegge dalla tentazione di recuperare le perdite tentando di vincere ai livelli superiori.
A differenza di quanto fanno alcuni, sfrutta quest’opzione per restare concentrato sul livello in cui ti trovi ora. Fai hand-review con i tuoi poker coach. Così, quando avrai accresciuto il tuo bankroll iniziale, allora potrai pensare a sfidare il livello successivo.
3. Autoescluditi dal gioco per un periodo di tempo
Questa è la soluzione più drastica, ma anche quella più efficace. Puoi richiedere, in qualsiasi momento, alla poker room in cui giochi, un periodo di autoesclusione dal gioco. Quest’opzione ti impedisce di prendere parte a qualsiasi torneo o tavolo cash. Vale anche per i freeroll.
Ricorri a questa strategia quando:
- Stai giocando i soldi necessari per altre spese
- Non riesci a importi i limiti di buy-in né usi le opzioni per le restrizioni
- Giochi quando sei in tilt
- Il poker sottrae più tempo del dovuto ad altre attività (famiglia, amici, svaghi)
Il consiglio è di autoescluderti per almeno una settimana. Ma nei casi più gravi, è bene stare fuori dai tavoli anche per sei mesi, se non per un intero anno. Puoi sfruttare questo periodo per riordinare le idee, fare un attento esame sulle ragioni che ti hanno spinto ad avvicinarti al poker, ma anche per avviare un percorso terapeutico.
Attenzione: le poker room prendono molto sul serio il gioco responsabile. Se hai deciso di autoescluderti e poi ci ripensi, non puoi revocare in nessun modo l’autoesclusione.
Per questo, evita di tempestare di mail e chiamate il supporto clienti. Non solo le tue richieste di rimuovere limiti e autoesclusioni non verrebbero accolte, ma una certa insistenza potrebbe farti apparire come una persona ludopatica, inducendo i responsabili delle room a chiudere il tuo conto.