Tutti i giocatori di poker professionisti hanno in bocca sempre questa parola: Valore atteso. A prima vista sembra un concetto di un altro universo popolato da alieni che parlano un linguaggio tutto loro. In realtà, se hai deciso di diventare un giocatore di poker professionista, allora il concetto di Expected Value deve entrarti bene in testa. Altrimenti, ci penseranno i tuoi coach di poker a fartelo ben scolpire nella mente.
Conoscere a fondo questo concetto e saperlo applicare nelle varie situazioni di gioco determina se fai parte di quei giocatori vincenti, o di quelli che, alla lunga, sono destinati a perdere.
Che cos’è il valore atteso nel poker
Si può definire come valore atteso nel poker quanto puoi aspettarti di vincere o perdere con una giocata nel lungo periodo. Si tratta della metrica più importante che un giocatore di poker professionista deve sempre monitorare. Un gioco profittevole, e quindi vincente, dipende da quanto le giocate abbiano un valore atteso positivo.
In sostanza, se una giocata ha valore atteso positivo (+EV), allora può essere ritenuta profittevole. Se invece le scelte prese ai tavoli hanno un valore atteso negativo (-EV), allora quelle giocate non sono convenienti.
Ok, ma in parole spicce, come si fa a sapere se una giocata è +EV?
Semplice: devi giocare in modo da avere una maggiore equity rispetto ai tuoi avversari. Tradotto:
- selezionare il range di mani corretto per fare una bet, call, check e raise a secondo degli spot
- saper selezionare la size corretta per una bet o una 3bet
- fare calls rispettando le odds
Infine, ci sono due modi per ottenere EV:
- Shodown EV: vincendo o perdendo chips. La scelta +EV è quella che induce le mani peggiori a pagarti
- Fold EV: foldando o inducendo al fold l’avversario. Un fold è +EV quando preserva il tuo stack o quando un tuo bluff fa foldare all’avversario la mano migliore
Come calcolare l’EV nel poker

Facciamo un esempio per comprendere come calcolare il valore atteso di una giocata, verificando se sia sia positivo o negativo.
Ipotizziamo una partita di cash game, con bb da 2 euro. Hai uno stack da 100 euro, e spilli J♣10♦ Un avversario rilancia di 10 euro, e tu ti limiti a fare call.
Flop: 9♠ 7♦ 2♣
Il piatto ammonta a 21 euro. Tu fai check, e villain va all-in per i restanti 90 euro. Tu chiami. Il tuo avversario gira K♠K♥.
Turn: 8♦. River: 5♣
Hai chiuso la tua scala a incastro (in gergo “gut-shot”) e ti aggiudichi il piatto.
Adesso vediamo se questa giocata ha un valore atteso positivo o negativo.
Hai J♣10♦ su flop 9♠ 7♦ 2♣ contro KK.
In questo puoi contare solo su 4 outs per chiudere la scala: gli 8 rimasti (uno esce al turn). E in più alcuni 10 o J ti darebbero una coppia, ma sarebbero inutili vs KK.
Possiamo stimare l’equity con un calcolatore tipo PokerStove o simile. Per JTo vs KK su flop 9♠ 7♦ 2♣ la tua equity è di circa il 14,5%.
Ora, come si calcola la EV della tua giocata?
La formula per calcolare l’EV è la seguente: EV = (Equity × Piatto Totale) – Costo del Call
Nel tuo caso quindi:
- Equity = 0.145
- Piatto Totale = €200
- Costo del call = €90
Quindi:
EV = (0.145 × 200) – 90 = 29 – 90 = -€61
Nonostante la tua giocata ti abbia fatto vincere il piatto, ha un valore atteso negativo di -61 euro. Questo perché l’equity della mano presa in esame è minore rispetto alla mano di villain (appena il 14% di chiudere scala a incastro). Quindi, il call in questo spot ti fa perdere soldi nel lungo termine.
Unità di misura dell’EV
Ci sono vari modi di misurare il valore atteso. Quello più comune è in BB o big blinds. Tuttavia, l’EV può essere misurata in chips o anche in porzioni di piatto.
Per esempio, se vinci 3 bb su un piatto di 5, la tua EV ammonta a circa il 60% del piatto. Misurare il valore atteso in percentuale è il modo migliore, perché ti fornisce una stima più precisa della bontà delle tue giocate.
Tornando all’esempio di prima, un conto è vincere 3 bb su un piatto da 1000 bb (guadagno marginalissimo), un altro vincerne 3 su un piatto da 6.
Infne, l’unità di misura della EV varia secondo la disciplina giocata: nell cash game si predilige la misura in BB, mentre nei tornei in chips (di preciso la Chips EV).