Grindare a poker: pro e contro di Cash, Spin e MTT - Evbets

Grindare a poker: pro e contro di Cash, Spin e MTT

Hai deciso di avvicinarti al gioco del poker? Ti sta appassionando così tanto da pensare di farne un vero e proprio lavoro? Molto bene.

Si tratta di una decisione coraggiosa. Giocare a poker come professionista, soprattutto oggi, non è affatto facile. Per riuscire a ottenere profitto, sono necessari impegno, dedizione e studio continuo.

Se tutto ciò non ti spaventa e vuoi andare fino in fondo, allora devi fare un altro grande passo: scegliere se specializzarti in Cash Game, Spin & Go o MTT (Multi Table Tournament). A oggi, queste sono le tre principali strade percorribili per un potenziale poker pro.

A prima vista, potrebbe sembrare una questione da poco. Ma decidere quale variante del poker grindare è un punto cruciale per una carriera pokeristica di successo.

Cash Game, Spin e MTT non sono solo modi diversi di giocare a Texas Hold’em, ma vere e proprie discipline. Ognuna di esse richiede una strategia dedicata e un’organizzazione rigorosa e specifica.

Se quindi ti trovi in questa fase fondamentale ma non sai ancora cosa scegliere, questa breve guida ti aiuterà a prendere una decisione definitiva, analizzando ognuna delle tre discipline e valutandone caratteristiche, pro e contro.


Cash Game: il poker classico

Si tratta forse della modalità più “pura” del poker. Nell’Ottocento, quando nel Vecchio West si giocava a Texas Hold’em, le partite erano rigorosamente cash. Anche nei vari film dedicati al poker, è questa la variante più rappresentata.

Nel Cash Game, le chips davanti a te rappresentano denaro nel vero senso del termine. Per esempio, se vuoi investire 100 euro, al tavolo ti siederai con 100 chips. Ogni puntata che fai sono soldi reali che stai investendo nel piatto.

Come tutte le varianti di poker, anche nel Cash si ragiona in termini di big blind. Tuttavia, i bui non crescono, ma rimangono sempre gli stessi per tutta la durata del gioco.

In questa modalità, non esistono ufficialmente giocatori vincenti o perdenti. Esistono solo mani vinte e mani perse. Alla fine di ogni sessione si fa un bilancio, che può essere positivo o negativo.

Pro

Tra i vantaggi del Cash Game c’è senz’altro la possibilità di gestire il tuo tempo. Le partite non hanno un inizio e una fine ufficiale: appena si siedono almeno due giocatori, si può dare il via alle danze. Per questo puoi decidere tu quanto giocare, quando iniziare e quando smettere.

Un altro vantaggio è la minore incidenza della varianza. Visto che i bui non crescono, i ritmi di gioco sono molto più lenti rispetto agli Spin & Go e agli MTT, e di conseguenza la pressione al tavolo è inferiore.

Infine, un vantaggio significativo è la profondità tecnica richiesta. Ai tavoli cash, gli all-in preflop sono piuttosto marginali, lasciando grande spazio al gioco postflop. Se studi in modo approfondito, magari con l’aiuto di un coach di poker, potrai far valere la tua edge sugli avversari. Nel lungo termine, ciò può portare a profitti interessanti.

Contro

Un primo contro è il rovescio della medaglia del minor impatto della varianza: far pesare di più le tue skill implica affrontare un field mediamente più duro. Giocatori skillati si trovano già ai microlimiti. Certo, non mancano i fish, ma vengono presto divorati dagli squali. Per questo, è importante fare una buona table selection e individuare i tavoli con i giocatori più deboli. Tutto ciò richiede tempo ed energie.

Un altro svantaggio riguarda la lentezza del gioco. Non essendoci la pressione della crescita dei bui, si giocano meno mani rispetto ai tornei. Questo potrebbe annoiarti in breve tempo. Alcune modalità particolari (come Zoom o Heads-Up) mitigano parzialmente il problema.

Infine, il profitto nel Cash Game è lineare, quindi più lento e faticoso. Questo per via del field duro e dell’assenza di premi ufficiali. A meno che tu non abbia la fortuna di imbatterti in una “balena”, un giocatore scarso ma con alta disponibilità economica. Purtroppo, sono molto rari… e quando si palesano, gli shark fanno la fila per spennarli.

Grindare a Poker: pro e contro di Cash Game, Spin e MTT

Spin & Go: premio da sogno in 5 minuti

Un formato relativamente recente, gli Spin & Go (o Twister) rappresentano la variante più gettonata in assoluto. Quasi tutte le poker room li includono nel proprio palinsesto.

Si parte con uno stack di 15-25 bui (a seconda del moltiplicatore). I bui crescono in fretta, costringendo i giocatori a un atteggiamento loose e a fare all-in preflop con un ampio range di mani.

Ciò che ha decretato il successo degli Spin & Go è la presenza del moltiplicatore, che varia il montepremi a ogni partita. Con un investimento minimo, è possibile – almeno sulla carta – aggiudicarsi un ricchissimo premio: ad esempio, con un buy-in da 10 euro puoi portare a casa anche 100.000 euro. Quando capita uno Spin di questo tipo, anche i giocatori perdenti incassano un premio, seppur minore.

Pro

Il primo grande vantaggio degli Spin & Go è la flessibilità. Da questo punto di vista, è la variante migliore per chi vuole gestire bene il proprio tempo: i tornei sono attivi praticamente 24/7 e con un traffico elevato (a differenza degli ormai superati Sit & Go classici). Questo ti consente di organizzare le giornate in modo efficiente, magari dedicandoti anche ad altre attività.

Altro punto a favore è il jackpot offerto. Il moltiplicatore massimo non capita ogni settimana, ma negli anni si è visto che questi premi “da sogno” compaiono con una certa regolarità.

Infine, il field è piuttosto morbido. La possibilità di vincere premi generosi senza dover affrontare centinaia di avversari ha attratto una massa enorme di giocatori occasionali, presenti anche ai livelli medi. Se ti eserciti con costanza, potresti costruirti un buon introito extra nel lungo termine, anche come secondo stipendio.

Contro

Il primo grosso svantaggio degli Spin è la varianza elevatissima. Se il field non rappresenta un grande ostacolo, lo sono le oscillazioni che il tuo bankroll subirà. Per questo, è essenziale giocare un alto volume mensile, l’unico modo per abbattere la varianza.

Altro problema è il tilt. Gli Spin ti espongono a una valanga di scoppi, bad beat e cooler che mettono a dura prova il tuo mindset. Devi prepararti a perdere contro giocatori molto più scarsi, semplicemente perché sono stati più fortunati.

Infine, la struttura hyperturbo rende questa modalità frenetica e stressante, con poco tempo per riflettere e margini di manovra ridotti. Sei pronto a sessioni di pura adrenalina in cui devi sbagliare il meno possibile?


MTT: la gloria del poker sportivo

Di certo la modalità più affascinante e amata. I Multi Table Tournament rappresentano in pieno l’essenza del poker sportivo.

A questi tornei partecipano spesso centinaia di giocatori, anche grazie ai buy-in contenuti. In genere si parte con stack profondi, che si riducono man mano per via della crescita dei bui. I premi vengono distribuiti solo da un certo punto in poi: si entra “in the money” quando si è a ridosso della zona premi, e manca un solo eliminato per superare la bolla.

Le modalità più recenti, come i tornei “KO” o “Mystery Bounty”, hanno reso gli MTT ancora più intriganti da giocare.

Pro

Il più grande vantaggio degli MTT è la possibilità di ottenere grossi premi con un investimento contenuto: cinque euro possono trasformarsi in mille, e in certi casi molto di più. Anche nei tornei più costosi, il payout finale giustifica spesso l’investimento. Inoltre, grazie ai satelliti e ai ticket, puoi accedere a tornei importanti a costi ridotti.

Un altro vantaggio è dato dalla struttura: i vari stage permettono ai giocatori skillati di adattare la propria strategia in base alle situazioni, facendo valere la propria edge sugli avversari. Non è un caso se, spesso, in zona ITM ci arrivano i “soliti noti”.

Infine, alcuni tornei mettono in palio ticket per eventi live. Se riesci a vincerne uno, potresti viaggiare per casinò in tutto il mondo e partecipare a grandi eventi dal vivo!

Contro

Anche qui la varianza è un nemico da considerare. Il gran numero di partecipanti e l’accelerazione della struttura nelle fasi finali rendono il percorso verso i premi spesso frustrante e incerto.

Altro contro è l’esposizione al tilt. Potresti restare ore al tavolo senza mani decenti, o arrivare alla bolla e uscire per un cooler sfortunato. E sì, fa male.

Infine, c’è il fattore tempo. Gli MTT hanno orari fissi, durano molte ore e spesso si protraggono fino a tarda notte. Questo può scombussolare la tua routine quotidiana. Cosa sei disposto a sacrificare pur di brillare nei tornei?

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