Cosa è la rake?
Il Poker ha una particolarità rispetto a tutti gli altri giochi da casino: l’avversario non è il banco ma sono altri giocatori. Nessuno di quelli coinvolti in una mano ha un vantaggio matematico ed è proprio questo a rendere il Poker un gioco dal valore atteso potenzialmente positivo.
I casino, sia online che fisici, devono comunque ricavare un profitto dalla loro offerta di gioco (oltre a pagare regolarmente le tasse allo stato) ed è per questo che hanno introdotto la rake. Questa, altro non è che una piccola tassa raccolta al momento del buy-in nel Poker a modalità torneo e da ogni piatto nel cash game.
La Rakeback
Avendone la possibilità, quasi tutti i casino hanno ideato un sistema per premiare i clienti più fedeli: la cosiddetta rakeback.
Si tratta di una quantità di denaro variabile che ogni giocatore riceve sul proprio conto gioco con cadenza tipicamente mensile, basata sulla quantità di rake che il giocatore in questione ha pagato nel mese precedente.
Questa si esprime di solito in % ed è in genere maggiore per i giocatori che passano più tempo ai tavoli.
Vediamo qualche esempio.
Esempio 1
Giovanni è un giocatore MTT ed ogni settimana gioca un torneo domenicale su Monkeybet con buy-in di 100€, costituito da 90€ che vanno a formare il montepremi e 10€ di rake.
Se a Maggio Giovanni ha giocato 5 tornei, la rake che ha pagato ammonta a 50€. Supponendo che Giovanni abbia un buon rakeback deal, ad esempio al 50%, durante il mese di Giugno riceverà 25€ direttamente sul suo conto gioco.
Esempio 2
Matteo è un giocatore cash game molto attivo al NL50 di Monkeybet e paga una % di rake del 5,50% su ogni piatto che gioca.
Nel mese di Maggio, il totale della rake da lui pagata ammonta a 2.000€. Siccome ha lo stesso rakeback deal di Giovanni del 50%, nel mese di Giugno riceverà sul suo conto gioco la bellezza di 1.000€.