In teoria i micro-limiti sembrano (e sono) piuttosto semplici. Proprio per questo motivo potresti sentirti frustrato quando fatichi a vincere. Ecco quattro possibili cause per i tuoi problemi.
1. Giochi troppe mani
Un detto vecchio come il Poker cita “tight is right” e questa affermazione è vera più che mai ai micro-limiti.
Il leak principale dei tuoi avversari a questi stakes è quello di giocare troppo loose sia prima che dopo il Flop. Il modo migliore di contrastare questa tendenza è fare l’esatto opposto: giocare chiuso.
Quando hai a che fare con giocatori che non foldano abbastanza, la strategia migliore è di tipo attendeista e dovresti quindi aspettare che siano loro a commettere un errore quando hai una buona mano.
Non solo: a questi limiti la rake è in porzione molto alta ed un gioco troppo loose ne risente particolarmente. Una decisione marginalmente profittevole ai Medium o High-Stakes può facilmente essere perdente sul lungo periodo se applicata ai micro-limiti.
2. Sbagli livello di pensiero
Un errore molto diffuso tra i regulars dei limiti più bassi è quello dell’overthinking.
Questo consiste nel sopravvalutare la capacità del tuo avversario, dando per scontato che egli sia in grado di capire giocate troppo avanzate per quello che è il suo livelo attuale.
Se ti capita di fare spesso bluff elaborati che vengono chiamati di continuo, è probabile che tu soffra di overthinking. Ricorda che non è tanto importante quanto siano complessi i ragionamenti che riesci a fare, ma piuttosto la tua capacità di adattarti al livello del tuo avversario.
Se il tuo avversario è un giocatore ABC, dovresti limitarti all’ABC + 1. Lanciarti in giocate fantasiose non sarebbe sinonimo di bravura ma al contrario di scarsa sensibilità al gioco.
3. Hai problemi di tilt
Il tilt e altri problemi di mindset sono la causa numero uno quando si parla di pessimi risultati su lunghi archi di tempo al tavolo.
Puoi avere le idee ben chiare su ciò che dovresti fare ed avere una profonda conoscenza del gioco, ma se dopo un semplice downswing perdi la calma ed esci dal tuo A-game non puoi ancora definirti un giocatore di alto livello.
Tilt e problemi annessi non andrebbero mai sottovalutati e se ti rendi conto di esserne vittima dovresti cercare una soluzione il prima possibile.
Cerca di concentrarti sempre sulla mano in corso, senza curarti troppo di quelli che sono i tuoi risultati fino a questo momento. Solo in questo modo puoi rimanere concentrato al 100% sull’azione in corso, senza paura che le tue decisioni vengano influenzate dai fattori sbagliati.
Il Poker è un gioco a varianza molto alta ed è del tutto normale perdere per periodi di tempo anche abbastanza lunghi. Quando capita – e puoi stare certo che capiterà – concentrati solo sul dare il meglio. Solo così riuscirai ad uscirne il prima possibile.
4. Non punti abbastanza per valore
Uno dei motivi principali per cui i tuoi risultati potrebbero non essere soddisfacenti ai micro-limiti potrebbe essere il fatto che non punti abbastanza per valore.
Molti dei tuoi avversari a questi stakes saranno passivi e troppo loose: il modo migliore di punire queste tendenze è quello di puntare spesso per valore – anche in modo thin se necessario.
In genere ti puoi aspettare pochi contro-rilanci in bluff e questo ti dà la possibilità di fare bet-fold con una frequenza molto alta senza paura di commettere troppi errori.
In generale, non avere paura di puntare se pensi che il tuo avversario abbia nel range abbastanza mani peggiori disposte a fare call. Puoi anche puntare meno del solito se pensi che questo possa invogliarlo a chiamare più spesso.
Ti sei ritrovato in uno di questi quattro errori? Si tratta di un’ottima notizia: ora hai le idee chiare su dove andare a lavorare per migliorare il tuo gioco.
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