Se si giocano i microlimiti, capiterà spesso di ritrovarsi in 3 o più giocatori al flop. Quando ciò accade si dice che il piatto è multi-way . In questo tipo di situazione è necessario prendere alcuni accorgimenti rispetto ai normali piatti heads-up. Ecco alcuni consigli.
1. Limitare i propri bluff
Affinchè un bluff abbia successo, è necessario che il proprio avversario finisca con il foldare. Se nel piatto ci sono più avversari, devono farlo tutti e questo non capita tanto spesso. Questo non significa che il bluff è sbagliato nei piatti multi-way, ma soltanto che bisogna essere molto più selettivi nel farli. In particolare, meglio evitare di bluffare sui flop troppo coordinati o contro avversari poco propensi al fold, mentre si potrebbe provare a farlo su un board anonimo contro giocatori più timidi. Il numero di giocatori nel piatto è determinante: in genere con 4 o più avversari nel piatto il bluff è quasi sempre sconsigliato.
2. Giocare più tight
Quando ci sono molteplici giocatori in un piatto, la forza relativa delle mani tende a scendere. Così, mentre in un piatto heads-up si può considerare l’opzione di fare spesso floating sulle cbet dei propri avversari, quando si è multi-way questa non è sempre un’opzione allettante. Non solo perché i giocatori tendono a cbettare meno spesso, ma anche perché gli altri avversari in gioco potrebbero avere una mano abbastanza buona per continuare.
Allo stesso modo quando si ha una mano buona ma non eccezionale è bene giocare molti cauti. Con diversi giocatori nel piatto è infatti più probabile che qualcuno abbia un punto molto forte e di conseguenza mani come top pair vengono battute più spesso allo showdown, soprattutto se il piatto diventa grande.
3. Evitare lo slowplay
Proprio perché nei multi-way pots è più facile che qualcuno abbia preso un pezzo del board, in genere lo slowplay non è l’opzione migliore. Quando si ha un punto molto forte in un piatto di questo tipo è sempre bene cercare di estrarre valore sin da subito, salvo alcuni rari casi in cui si ha il board completamente dominato. Ne è un esempio top set su un board molto dry: in questo caso i propri avversari non possono avere molte mani in grado di reggere una forte aggressione su più strade e lo slowplay può essere una valida opzione.
Oltre che per estrarre valore è bene evitare lo slowplay anche perché in genere, più si è nel piatto, più una mano è vulnerabile e di conseguenza ha bisogno di protezione.
I piatti multi-way sono molto comuni ai microlimiti e di conseguenza imparare a gestirli dovrebbe essere una priorità se si voglio battere questi livelli.